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B016801 - MORFOLOGIA UMANA II
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2021-22
Coorte 2021 - Laurea Triennale (DM 270/04) in BIOTECNOLOGIE
Anno di corso
Primo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Medicina Sperimentale e Clinica
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
BIO/16 - ANATOMIA UMANA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
48
Periodo didattico
28/02/2022 ⇒ 18/06/2022
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso prevede la conoscenza di base della morfologia macroscopica, dei rapporti, e cenni di organizzazione microscopica degli organi appartenenti agli apparati: locomotore, tegumentario, circolatorio, digerente, respiratorio, urinario, genitale maschile e femminile, endocrino, del sistema nervoso centrale e periferico.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Anatomia Umana . Martini-Timmons-Tallitsch. EdiSES
Principi di Anatomia e Fisiologia . Tortora e Derrickson. Casa Editrice Ambrosiana
Anatomia del Gray, fondamenti - EDRA
Atlante di Anatomia Umana. F. Netter. CIBA-GEIGY
Atlante Fotografico del Corpo Umano. Gerard J Tortora. Casa Editrice Ambrosiana
Principi di Anatomia e Fisiologia . Tortora e Derrickson. Casa Editrice Ambrosiana
Anatomia del Gray, fondamenti - EDRA
Atlante di Anatomia Umana. F. Netter. CIBA-GEIGY
Atlante Fotografico del Corpo Umano. Gerard J Tortora. Casa Editrice Ambrosiana
Obiettivi Formativi
Sono previste lezioni frontali. Alla descrizione anatomo topografica e microscopica saranno annesse nozioni anatomo-funzionali per ciascun apparato, mirate a consentire allo studente di comprendere la funzionalità dei diversi sistemi e apparati in rapporto alla morfologia. L’anatomia microscopica dei vari organi sarà descritta più in dettaglio quando cruciale per la comprensione della organizzazione funzionale dell’organo stesso.
Prerequisiti
....
Metodi Didattici
lezioni frontali
Altre Informazioni
...
Modalità di verifica apprendimento
La prova finale consiste in un colloquio orale della durata circa di 20-30 minuti articolato in due/tre domande principali mirato a valutare principalmente le conoscenze dello studente circa l'anatomia macroscopica dei vari organi nonché l'anatomia microscopica necessaria per la comprensione delle funzioni e delle alterazioni patologiche a loro carico. Nella valutazione verrà tenuto conto anche delle capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, della qualità dell'esposizione e della competenza nell'impiego della terminologia anatomica. Sono previste 2 VERIFICHE INTERMEDIE facoltative: la prima volta a verificare le conoscenze di anatomia generale e apparato locomotore, al termine delle lezioni su questi argomenti (circa un mese dopo l'inizio del corso, date da concordare con gli studenti) e la seconda volta a valutare le conoscenze di apparati circolatorio sanguigno e linfatico e respiratorio al termine delle lezioni su questi argomenti (date da concordare con gli studenti). Tali prove consistono in un Quiz su Moodle di 30 domande a risposta multipla con un tempo massimo a disposizione di 25 minuti. La votazione sarà espressa in termini di idoneo/non idoneo (con soglia di idoneità a 23 risposte esatte). Le verifiche in itinere possono essere sostenute una sola volta e non sono obbligatorie, ma se superate, verranno tenute in considerazione nella valutazione finale (ciascuna verifica peserà per 1/5 dell'esame). Qualora le prove in itinere vengano superate, lo studente all'esame orale verrà esaminato sulla parte del programma non oggetto delle prove intermedie e la prova sarà articolata in una/due domande (su splancnologia/sistema nervoso). Qualora una delle due prove non venga superata gli argomenti oggetto della prova intermedia saranno oggetto anche del colloquio orale.
Le prove superate restano valide fino all'appello previsto nella settimana di silenzio didattico del secondo semestre dell'anno solare successivo.
Sono previsti 3/4 appelli di esame (prova finale orale) nella sessione estivo-autunnale (giugno-luglio-settembre) e 2 nella sessione invernale (gennaio-febbraio). Sono inoltre previsti appelli durante le settimane di silenzio didattico (se previste) o durante le vacanze di Natale e di Pasqua. Nel caso di mancato superamento gli studenti si possono iscrivere al successivo primo appello utile.
Le date di esame sono reperibili sul sito del Corso di Laurea e sulla pagina web predisposta per l'iscrizione online.
Le prove superate restano valide fino all'appello previsto nella settimana di silenzio didattico del secondo semestre dell'anno solare successivo.
Sono previsti 3/4 appelli di esame (prova finale orale) nella sessione estivo-autunnale (giugno-luglio-settembre) e 2 nella sessione invernale (gennaio-febbraio). Sono inoltre previsti appelli durante le settimane di silenzio didattico (se previste) o durante le vacanze di Natale e di Pasqua. Nel caso di mancato superamento gli studenti si possono iscrivere al successivo primo appello utile.
Le date di esame sono reperibili sul sito del Corso di Laurea e sulla pagina web predisposta per l'iscrizione online.
Programma del corso
Anatomia generale:
Termini di posizione e di movimento. Cenni sull’organizzazione topografica del corpo umano.
Ci si prefigge di ottenere una acquisizione della terminologia anatomica e topografica di base. Si intende, inoltre fornire allo studente una serie di linee guida lungo le quali verrà sviluppato il programma.
Apparato tegumentario:
La pelle: epidermide, derma, ipoderma. Annessi cutanei: unghie, peli, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandola mammaria.
Sono previste lezioni frontali concernenti l’aspetto macro e microscopico degli organi in questione. Le nozioni acquisite dovranno consentire allo studente di comprendere la funzionalità della cute e dei suoi annessi. Particolare attenzione sarà rivolta alle ghiandola mammaria.
Apparato locomotore:
Organizzazione dello scheletro. Tipi di ossa. Le articolazioni (sinartrosi e diartrosi); morfologia di una articolazione-tipo: capsule, ligamenti, sinovia.
Scheletro della testa: neurocranio e splancnocranio. La colonna vertebrale. Il torace. Lo scheletro dell’arto superiore: cingolo scapolare, scheletro del braccio e dell’avambraccio, scheletro della mano. Lo scheletro dell’arto inferiore: cingolo pelvico, scheletro della coscia e della gamba, scheletro del piede.
Organizzazione del sistema muscolare. Tipi di muscoli e di tendini.
Verranno svolte lezioni frontali. Dopo una alfabetizzazione di base non si ritiene utile trattare dettagliatamente tutte le ossa , articolazioni e muscoli. Verranno, invece, trattati solo alcuni segmenti dell’apparato locomotore, in modo da fornire un modello sul quale costruire, in modo autonomo, la preparazione. In ogni caso il livello di approfondimento richiesto sarà oltremodo limitato
Sistema nervoso
Sistema nervoso centrale:
Principi generali di neuroanatomia e terminologia di base. Principi generali di architettura del sistema nervoso centrale. Cenni sull’evoluzione ontogenetica e filogenetica del sistema nervoso centrale. Le catene neuronali. Il compartimento sensitivo. Il compartimento effettore. Principi costruttivi degli organi nervosi. Architettura della sostanza bianca. Architettura della sostanza grigia assile e corticale. Cenni sull’organizzazione generale del SNC. Midollo spinale Tronco encefalico, Cervelletto, Diencefalo, Telencefalo. Organizzazione della corteccia telencefalica. Aree corticali sensitive. Aree corticali effettrici. Cenni sulle vie proiettive, le cavità del sistema nervoso centrale, le meningi, il liquido cefalo-rachidiano, vascolarizzazione del sistema nervoso centrale. Cenni di neurochimica del sistema nervoso centrale.
Sistema nervoso periferico:
Generalità sui nervi spinali, generalità sui nervi encefalici; nervo olfattivo, nervo ottico, nervo oculomotore comune, nervo trocleare, nervo trigemino, nervo abducente, nervo faciale, nervo statoacustico, nervo glossofaringeo, nervo vago, nervo accessorio, nervo ipoglosso.
Sistema nervoso autonomo:
Cenni di organizzazione generale.
Recettori specifici e organi di senso:
Cenni generali si apparato gustativo, apparato olfattivo, apparato uditivo, organo dell’equilibrio, apparato visivo.
Sono previste lezioni frontali. Dopo una premessa organogenetica e filogenetica volta a fornire una visione d’insieme della funzione nervosa,e, attraverso la comprensione del progressivo evolversi e complicarsi delle strutture, la morfologia delle singole parti del S.N.C. sarà trattata molto rapidamente mirando più ad una impostazione anatomo-funzionale. Per quanto riguarda il S.N.P. e il S.N.A. la trattazione avverrà a grandi linee con carattere prevalentemente anatomo-funzionale.
Apparato ghiandolare endocrino:
Sistema neuro-endocrino; ipotalamo, ipofisi;epifisi. La tiroide. Le paratiroidi. Gli isolotti pancreatici. Le ghiandole surrenali. Il sistema endocrino diffuso.
Sono previste lezioni frontali. Le lezioni tenderanno a far comprendere alcune essenziali nozioni morfologia macro e microscopica e nozioni di carattere funzionale endocrinologico.
Apparato circolatorio:
Organizzazione generale. Il cuore. Le arterie: rami principali (denominazione e destinazione). Le vene: rami principali (denominazione e destinazione).
Apparato linfatico:
Generalità sull’organizzazione. Principali condotti linfatici. Stazioni linfonodali e linfocentri. Organi linfoidi ed emopoietici: il midollo osseo; i linfonodi; la milza; il timo; le tonsille, l’appendice.
Apparato digerente:
Organizzazione generale. La bocca. La lingua. I denti. Le ghiandole salivari maggiori: parotide, sottomandibolare, sottolinguale. L’istmo delle fauci. La faringe. L’esofago. Lo stomaco. L’intestino tenue: duodeno; intestino tenue mesenteriale. L’intestino crasso: cieco, colon ascendente, trasverso e discendente; sigma, retto. Il fegato. Le vie biliari extraepatiche. Il pancreas. Cellule endocrine dell’apparato digerente. Il peritoneo e le principali formazioni peritoneali.
Apparato respiratorio:
Organizzazione generale. Il naso. La laringe. La trachea e i bronchi. L’albero bronchiale intrapolmonare . I polmoni. Le pleure.
Apparato urinario:
Organizzazione generale. I reni. I calici e la pelvi renale. Gli ureteri. La vescica urinaria. L’uretra.
Apparato genitale maschile :
Organizzazione generale. I testicoli. Gli epididimi. I canali deferenti. Le vescichette seminali. La prostata. Le ghiandole bulbo-uretrali. Il pene. La borsa scrotale.
Apparato genitale femminile:
Organizzazione generale. Le ovaie. Le tube uterine. L’utero. La vagina. Genitali esterni. Il ciclo ovarico e il ciclo uterino
Termini di posizione e di movimento. Cenni sull’organizzazione topografica del corpo umano.
Ci si prefigge di ottenere una acquisizione della terminologia anatomica e topografica di base. Si intende, inoltre fornire allo studente una serie di linee guida lungo le quali verrà sviluppato il programma.
Apparato tegumentario:
La pelle: epidermide, derma, ipoderma. Annessi cutanei: unghie, peli, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandola mammaria.
Sono previste lezioni frontali concernenti l’aspetto macro e microscopico degli organi in questione. Le nozioni acquisite dovranno consentire allo studente di comprendere la funzionalità della cute e dei suoi annessi. Particolare attenzione sarà rivolta alle ghiandola mammaria.
Apparato locomotore:
Organizzazione dello scheletro. Tipi di ossa. Le articolazioni (sinartrosi e diartrosi); morfologia di una articolazione-tipo: capsule, ligamenti, sinovia.
Scheletro della testa: neurocranio e splancnocranio. La colonna vertebrale. Il torace. Lo scheletro dell’arto superiore: cingolo scapolare, scheletro del braccio e dell’avambraccio, scheletro della mano. Lo scheletro dell’arto inferiore: cingolo pelvico, scheletro della coscia e della gamba, scheletro del piede.
Organizzazione del sistema muscolare. Tipi di muscoli e di tendini.
Verranno svolte lezioni frontali. Dopo una alfabetizzazione di base non si ritiene utile trattare dettagliatamente tutte le ossa , articolazioni e muscoli. Verranno, invece, trattati solo alcuni segmenti dell’apparato locomotore, in modo da fornire un modello sul quale costruire, in modo autonomo, la preparazione. In ogni caso il livello di approfondimento richiesto sarà oltremodo limitato
Sistema nervoso
Sistema nervoso centrale:
Principi generali di neuroanatomia e terminologia di base. Principi generali di architettura del sistema nervoso centrale. Cenni sull’evoluzione ontogenetica e filogenetica del sistema nervoso centrale. Le catene neuronali. Il compartimento sensitivo. Il compartimento effettore. Principi costruttivi degli organi nervosi. Architettura della sostanza bianca. Architettura della sostanza grigia assile e corticale. Cenni sull’organizzazione generale del SNC. Midollo spinale Tronco encefalico, Cervelletto, Diencefalo, Telencefalo. Organizzazione della corteccia telencefalica. Aree corticali sensitive. Aree corticali effettrici. Cenni sulle vie proiettive, le cavità del sistema nervoso centrale, le meningi, il liquido cefalo-rachidiano, vascolarizzazione del sistema nervoso centrale. Cenni di neurochimica del sistema nervoso centrale.
Sistema nervoso periferico:
Generalità sui nervi spinali, generalità sui nervi encefalici; nervo olfattivo, nervo ottico, nervo oculomotore comune, nervo trocleare, nervo trigemino, nervo abducente, nervo faciale, nervo statoacustico, nervo glossofaringeo, nervo vago, nervo accessorio, nervo ipoglosso.
Sistema nervoso autonomo:
Cenni di organizzazione generale.
Recettori specifici e organi di senso:
Cenni generali si apparato gustativo, apparato olfattivo, apparato uditivo, organo dell’equilibrio, apparato visivo.
Sono previste lezioni frontali. Dopo una premessa organogenetica e filogenetica volta a fornire una visione d’insieme della funzione nervosa,e, attraverso la comprensione del progressivo evolversi e complicarsi delle strutture, la morfologia delle singole parti del S.N.C. sarà trattata molto rapidamente mirando più ad una impostazione anatomo-funzionale. Per quanto riguarda il S.N.P. e il S.N.A. la trattazione avverrà a grandi linee con carattere prevalentemente anatomo-funzionale.
Apparato ghiandolare endocrino:
Sistema neuro-endocrino; ipotalamo, ipofisi;epifisi. La tiroide. Le paratiroidi. Gli isolotti pancreatici. Le ghiandole surrenali. Il sistema endocrino diffuso.
Sono previste lezioni frontali. Le lezioni tenderanno a far comprendere alcune essenziali nozioni morfologia macro e microscopica e nozioni di carattere funzionale endocrinologico.
Apparato circolatorio:
Organizzazione generale. Il cuore. Le arterie: rami principali (denominazione e destinazione). Le vene: rami principali (denominazione e destinazione).
Apparato linfatico:
Generalità sull’organizzazione. Principali condotti linfatici. Stazioni linfonodali e linfocentri. Organi linfoidi ed emopoietici: il midollo osseo; i linfonodi; la milza; il timo; le tonsille, l’appendice.
Apparato digerente:
Organizzazione generale. La bocca. La lingua. I denti. Le ghiandole salivari maggiori: parotide, sottomandibolare, sottolinguale. L’istmo delle fauci. La faringe. L’esofago. Lo stomaco. L’intestino tenue: duodeno; intestino tenue mesenteriale. L’intestino crasso: cieco, colon ascendente, trasverso e discendente; sigma, retto. Il fegato. Le vie biliari extraepatiche. Il pancreas. Cellule endocrine dell’apparato digerente. Il peritoneo e le principali formazioni peritoneali.
Apparato respiratorio:
Organizzazione generale. Il naso. La laringe. La trachea e i bronchi. L’albero bronchiale intrapolmonare . I polmoni. Le pleure.
Apparato urinario:
Organizzazione generale. I reni. I calici e la pelvi renale. Gli ureteri. La vescica urinaria. L’uretra.
Apparato genitale maschile :
Organizzazione generale. I testicoli. Gli epididimi. I canali deferenti. Le vescichette seminali. La prostata. Le ghiandole bulbo-uretrali. Il pene. La borsa scrotale.
Apparato genitale femminile:
Organizzazione generale. Le ovaie. Le tube uterine. L’utero. La vagina. Genitali esterni. Il ciclo ovarico e il ciclo uterino